giovedì 30 aprile 2009

suonatori hindustani.

benares,suonatori di sitar,tabla,dhol,bansoori,sruti box,rendono omaggio alla vita con le loro note.
i naga sadhu meditano, il mistero è nel profondo,il mistero ha una sua origine.
la festa magica per i figli delle tenebre,non è tempo di esitare.
la madre tigre non ha salvato i suoi piccoli.
mi sento perso,tradito,disteso su questo marmo freddo, sensazione di morte apparente.
il gange culla le anime vaganti nel percorso dell'ultimo viaggio.
la musica continua ipnotica,magnetismo surreale.
notte calda,amori vaganti si offrono a poco prezzo in questo regno dimenticato.
il mio cuore cerca un amore cannibale in modo da annientare la sofferenza.
il paradiso è un falso specchio senza venature.
salgo,il treno carico di umanità,perdenti per natura mi parlano,capisco poco,la loro sofferenza è portatrice di insonnia.
il ciclo è completo.

domenica 26 aprile 2009

arghati.

don,don,don,don,don,campane.
sono qui che mi sto slegando,rompo le catene,è quasi ora.
l'inferno è vicino,calore estremo.
libero il drago che è dentro me, posso vincere.
i fratelli del sottosuolo aspettano una voce,una guida.
sangue nella notte vestita di blu.
don,don,don,don,campane.
passano le ore i serpenti strisciano nell'oscurita di cuori trafitti.
questo dolore rompe le sequenze di passi lenti.
correnti partoriscono piccoli mostri,mentre la mente sigillata cerca un varco per risalire dall'abisso.

giovedì 23 aprile 2009

buona fortuna guen.

sei rinata,sei risalita dall'inferno.
i miracoli esistono,ma devi crederci.
dici che ti ho salvato,che è tutto merito mio,no in parte, forse.
hai i piedi su questa terra perché ci hai creduto.
ti ho ritrovato è vero,ti ho dato un aiuto,mi sono preso cura di te,in modo che uscisse tutto il veleno dentro te.
ricordi suonavamo assieme,poi la fuga,la setta i riti,l'eroina.
è difficile guendaline ma prova cancella il passato,il brutto tempo.
il futuro porta il bello con se.
dici che vuoi rimanere tutta la vita legata a me,non è possibile,ricordi la promessa il giuramento,
nel momento che ne uscivi avresti camminato da sola.
fuori c'è un nuovo mondo,e ti sorride,sei bella,forse i primi passi saranno come quelli di un bambino,incerti,ma poi andrai per la tua strada,la strada dell'amore.
ricorda la vita è una sola,a te è stato concesso di viverne una seconda,e questo è un bacio ricevuto da dio.
sono contento,e felice,il tuo sangue pulito ti da la lucentezza che è nell'assoluto,nella verità.
adesso le nostre strade si dividono,ma se avrai bisogno,io sono qua puntuale sono qua.
un grazie particolare alla grande madre, e alla family,buona fortuna guen.

mercoledì 22 aprile 2009

il sole.

baia di san Francisco,sono all'angolo della strada.
sole che spacca le rotaie.
sole che scioglie il vetro.
puttane vendono la loro carne in strada,pronta per essere macellata.
occhi come lamette in questo giorno americano.
sole che corre su strade di insetti in gara tra loro.
la mia mente incendiata aspetta la notte degli illuminati.
sole che accoltella il vento alla schiena.
sole che da la vita e la toglie.
sole che vomita il suo calore dentro di te.
sole come spilli dentro i miei occhi senza Più lacrime per te.

lunedì 20 aprile 2009

pioggia.

gioco e ballo nell'incanto della pioggia.
pioggia dura,pioggia buona,pioggia tagliente.
pioggia lavi questa terra,malata,violentata,derisa.
terra, il tuo centro ancora vivo pulsa energia,come una donna gravida che aspetta il tempo giusto.
pioggia che lavi il sangue sulle strade,sui muri nei vicoli.
pioggia per il rito,nudi in circolo aspettando il mistico re del mondo.
il giorno arriverà presto.
un fiume di pioggia dentro di te,ti smuove,ti penetra,ti purifica.

sabato 18 aprile 2009

il vestito bianco.( dedico quanto scritto a raffaella.)

il mare che ho dentro mi porta a far riposare il mio corpo su questa scalinata di trinità dei monti.
guardo un po stranito questa umanità,che passa,sale,scende,come onde.
onde di tristezza,onde di passione.
salivi, il tuo vestito bianco,la luce del sole baciava i tuoi capelli,i miei occhi feriti dalla tua verità.
fantasmi disturbano il mio percorso.
bambini,saltano,giocano,ridono.
cosa hanno fatto alla nostra madre terra.
un suono dolce mi fa capire che se voglio,l'invisibilità è possibile.
scendevi, i tuoi occhi sono coltelli dentro al mio cuore.
eri una principessa di bianco vestita.

giovedì 16 aprile 2009

occhi.

ho visto il dolore negli occhi di una donna che non poteva diventare madre.
ho visto la solitudine negli occhi di un drogato.
ho visto l'egoismo negli occhi dell'industriale.
ho visto la bontà negli occhi di un clochard.
ho visto la rabbia negli occhi di una prostituta.
ho visto l'invidia negli occhi di un amico.
ho visto la paura negli occhi di un ladro.
ho visto la speranza negli occhi di un bimbo nato da poco.

lunedì 13 aprile 2009

la tua ricerca.

gioco,perversione,manette,come ti piaceva tutto questo.la stanza buia,la tua ricerca, mettiti carponi baby,mettiti carponi baby.la frusta i segni sulla schiena,il dolore diventa un vizio sottilmente piacevole.il bianco della stanza,diventò rosso.signorina del giardino fiorito,che aspetti mè non sò se quello che mi vuoi dare sono in grado di prenderlo,non adesso. e perchè il tuo cane in un momento di calma apparente senbrava turbato?

domenica 12 aprile 2009

analisi - interiore.

1 non serve avere la macchina Più grossa del vicino di casa.2 non serve essere cattivi,e ipocriti.3 non serve tutta questa fame o sete di potere.4 non serve essere egoisti e arroganti.5 non serve dire io non sono stato.6 non serve leccarsi le ferite.7 non serve dire è sbagliato e guardare.8 non serve l'effetto velocita,ti chiude la mente.9 non serve girarsi dall'altra parte,io non vedo.1 quello che serve è svegliarsi dall'apatia.2 quello che serve è credere e lottare.3 quello che serve è scacciare il demone TV.4 quello che serve è non farsi.5 quello che serve è vivere, sempre.6 quello che serve è tenere il controllo totale.7 quello che serve è restare un po bambini dentro.8 quello che serve è ricostruire bene,adesso.9 quello che serve è dire grazie.

venerdì 10 aprile 2009

macerie.

a voi che non avete avuto il tempo di salvarvi e siete ormai lontani.a voi, giovani,anziani,bambini portati via da una morte devastatrice .a voi cari uomini e donne di una terra ricca di antiche tradizioni .a voi che siete andati via in silenzio.a voi gente dalle mani dure e dal buon cuore.a voi che dall'alto ci osservate e proteggete.anche per voi,noi qua giù andiamo avanti col vostro aiuto dall'alto. addio.

domenica 5 aprile 2009

danza baby.

indigeni ballano sotto la luce della luna,persi,liberi,leali.pozzo delle anime perse,rito e sacrificio odierno.danza baby,danza baby,veloce,veloce,il sole è arrivato,la foresta viola aspetta di essere penetrata.avanti,avanti, danza baby,i tuoi seni turgidi le tue gambe agili e nervose danza baby.tutti in circolo,fumando liane eccitanti e bevendo birra di corteccia.il momento è arrivato, il tuo momento,i tamburi cessano i loro suoni.ti avvicini al pozzo un salto,ciao baby,ciao baby,ciao baby.

venerdì 3 aprile 2009

disagio,malinconia,povertà.

mi sono svestito del mio dolore per indossare una maschera di morte.la mia inquietudine si riflette al chiarore delle stelle sul lago,noi due,noi due, un bacio e tu e il treno che va. musica di violini cinesi in lontananza,il drago è solo e nudo ombre sui muri che danzano,che ora è della notte, dalla barca chi viene al buio,venditore di conchiglie e collane mani tremanti sguardo perso. dall'alto del ponte vedo i pescatori di perle che si preparano e le mogli che salutano,disagio malinconia,povertà.

mercoledì 1 aprile 2009

l'uomo del futuro.

non di rado nella vita troverai persone che vorranno comprarti o venderti,non lo permettere mai.ti illuderanno con false vittorie,deboli inganni,giochi di potere.ti diranno questa è la verità aspetta rifletti e pensa,non fidarti.dovrai fare delle scelte lascia stare il tuo orgoglio,guarda solo dentro al tuo cuore.a volte rimarrai deluso,serve anche questo fortifica.rimani te stesso,resta un puro,guarda avanti,ma ricorda chi è indietro e tendi una mano, tu sei l'uomo del futuro.