domenica 17 luglio 2011

Sono con te.

Shhhhhhhhh.

Riposano le tue labbra umide

nel vento della stazione senza colore

morire a turni alterni per rinascere

senza chiedersi il motivo

ti porto in me come tempesta

un tesoro unico e segreto

s'apre la sera

le onde del mare ci parlano

e noi non sappiamo ascoltarle

perdute lontananze

di attese mancate e rifugi nascosti

se vuoi annegherà nella mia bocca

il tuo pianto

un sorriso può lasciarti un

segno nel cuore

ma una mano può tenerti per tutta la vita.

domenica 10 luglio 2011

Oceanic n°28.La campana di vetro.Seconda e ultima parte.

Un bacio dentro la tempesta
dove puoi rimanere ancorata alle labbra
dell'altro in nome della salvezza e dell'illusione,
prova a correre con la mente e guarda
se riesci a portarti dietro anche il corpo
nella virginale alba e nel crepitio del fuoco
che divora l'addio.


Questo mostro di vetro che riflette il dolore l'assenza e la perdita.
Ho capito come liberarti Dea!
Figlio eccomi,siamo al completo ora,ci mancava solo lo spirito di mio padre Emanuel,come dici figliolo........nulla parlavo al vento,ottima idea mai perdere un occasione del genere,cosa fai Achab,cerco di liberare Dea....e non ho molto tempo per sentire le tue idee sul trapasso e altre diavolerie,va bene io ti aiuto,dov'è Dea,lì,sotto la campana di vetro,io non vedo nulla,non vedi nulla6?????6.......certo,lì in quel punto vedo solo il terreno e pochi fiori ormai secchi,ascolta bene Achab,quello che vedi è nella tua mente una mente confusa e lontana dal tuo volere,non è così io devo salvarla,ti sbagli non c'è nessuno in quel punto,tu puoi vedere me anche se sono puro spirito,ma quello che dici di vedere lì esiste solo nella tua coscienza nel tuo cuore e nella paura,la paura di perderla,non è così che funziona figliolo,non è così,ho sentito il tuo discorso con uno dei camminatori del buio e ora ti spiego.
Prendi la mia mano e sentirai solo il calore,vieni entriamo nella campana che tu vedi,sono entrato...vieni,ora sei dentro anche tu,questo è il punto,ora la vedi  Dea....dai dimmi cosa vedi......non vedo nulla,ora andiamo fuori,e guarda,vedo la campana dentro una foschia e Dea è trasparente..bene,rientriamo cosa vedi.....non vedo nulla,esci.......la vedi ancora la campana....no è sparita..........bene..........ora ascoltami,tu affermi che sei disposto a sacrificarti e morire per lei,ti credo,per una persona come te è facile essere così,ma è il contrario Achab,devi vivere per lei,la bara di vetro che vedevi rappresentava una chiusura una forzatura nei confronti del suo essere,libera il tuo cuore e renderai libera lei,è così che funziona,ma forse lei ha bisogno di me,forse,ma è giusto farsi delle domande e aspettare le risposte,se le risposte non arrivano allora segui il tuo istinto,libera il cuore,il tuo,e renderai libero il suo,la croce che vedevi ha un significato di oppressione e malevolenza,la tua era una visione intrisa di paura e coraggio,la paura di perderla e non salvarla,il coraggio che è dentro al tuo cuore tanto da essere disposto a tutto,segui il tuo percorso Achab lei sta bene,va bene Emanuel,mi fido,libera il tuo cuore e renderai libero il suo.
Ti saluto figliolo,ora io devo andare ma fai tuo quello che ti ho detto,ciao Achab,ciao Emanuel.
(Testo dedicato alla Fata Dea.)   

domenica 3 luglio 2011

Oceanic n°28.La campana di vetro.Prima parte.

Percorro questa vita,è mia,
ma sono come un ladro,ho preso
una cosa che non mi apparteneva
come un bacio sporco di terra.
Dove la ragione rimane un peso inutile
e si viene portati a seguire solo il cuore.


L'isola di Zamoras si risveglia e io con lei,sono senza meta e vago in cerca di un posto per lasciare la mia disperazione,dalla fitta vegetazione esce un uomo,lo riconosco,è uno dei disperati che vivono qui con gli altri,i camminatori del buio,a fatica mi racconta che poche ora prima sulla loro strada hanno visto una giovane  donna sepolta dentro una campana di vetro,hanno cercato di liberarla ma invano,il vetro è troppo spesso,la campana di vetro è ancorata a terra e nulla passa sotto,la giovane donna è messa in croce,non siamo riusciti a fare niente Achab!
Cerco di sbrigarmi e corro in direzione della campana di vetro,una corsa contro il tempo,arrivato nel punto dove si trova la campana di vetro non faccio molta fatica a capire e riconoscere che la giovane donna sepolta lì è lei,Dea,la mia Dea,il mio cuore sanguina per lei,provo a rompere questo vetro ma le pietre rimbalzano,sembrano ridere,devo trovare una soluzione,Dio chi ha fatto tutto questo e per quale motivo?Vi troverò e il vostro sangue sarà mio per l'eternità.
Lacrime di sangue sgorgano dai suoi occhi nel riflesso del vetro,sono occhi privi di vita,e io mi sento morire,ti darei la mia vita Dea,devo penetrare questo assurdo mostro di vetro che mi guarda,e il sangue continua a sgorgare dai suoi occhi,il suo viso è una tela disegnata da un pittore pazzo,immagine orrorifica dentro il più puro orrore.
Devo trovare una soluzione,forse..............
Fine prima parte.
( Testo dedicato alla fata Dea)