venerdì 3 aprile 2009
disagio,malinconia,povertà.
mi sono svestito del mio dolore per indossare una maschera di morte.la mia inquietudine si riflette al chiarore delle stelle sul lago,noi due,noi due, un bacio e tu e il treno che va. musica di violini cinesi in lontananza,il drago è solo e nudo ombre sui muri che danzano,che ora è della notte, dalla barca chi viene al buio,venditore di conchiglie e collane mani tremanti sguardo perso. dall'alto del ponte vedo i pescatori di perle che si preparano e le mogli che salutano,disagio malinconia,povertà.
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eccezionale come sempre. Baci&abbracci
RispondiEliminagrazie buon fine settimana,bacio-sogni-rosso.ciaoooooooooooooooo.
RispondiEliminaquello che scrivi fa a pugni con l'idea che mi sto facendo di te ... dov'è la maschera?
RispondiElimina;)
non capisco, se ti spieghi meglio.
RispondiEliminasul tuo blog sembreresti una persona malinconica mentre dai commenti (soprattutto l'ultimo) alle mie parole parrebbe di no... la verità è nel mezzo, suppongo, ma cosa prevale in te ... ombra o luce?
RispondiEliminaa strega61,per natura non sono una persona malinconica,anzi,in quello che scrivo però c'è la malinconia,ma anche la speranza,la sconfitta,la vittoria,il crederci,le visioni e la fuga.le storie di guen sono vere,è logico che le ho scritte in modo un pò particolare.cosa prevale in me diciamo che mi alimento con la luce x stare nell'ombra.ciao.
RispondiElimina..emozionalmente visionario...
RispondiEliminagrazie,e buona serata.
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