sabato 11 giugno 2011

Indolore veleno,testo dedicato con affetto a tutte le poetesse.

Quello che viene scritto in questo testo è scritto da me senza nessuna presunzione.
Molto si è scritto sui poeti e sulla loro opera,le poesie.
Questo è il mio pensiero.
Chi scrive in un certo modo vive in bilico tra un giardino fiorito e il baratro e non chiede di essere allontanato dal giardino fiorito né salvato dal baratro,le poesie sono le strade per diffondere l'energia incandescente che è nei cuori,la poesia è dolore e sofferenza,odio e amore,felicità e solitudine,le poesie non vanno mai elaborate o modificate da altri per il motivo che un emozione non si elabora e non si modifica,farlo è uccidere l'emozione all'istante,senza differenza tra il suicidio o la lenta capitolazione,solo chi la crea ha il diritto di vedere quello che gli è consentito vedere,anche la persona a cui è dedicata può vedere,ma solo lei,ma è giusto che le poesie siano veicolo abile del proprio viaggio nel mondo,le poesie hanno le lanterne dentro che ci indicano la via da seguire,le poesie gridano tutto il loro disagio e tutta la loro forza il loro amore e la loro passione,le poesie dentro hanno i lamenti dell'umanità disastrata.
Se un giorno vi capiterà di vedere per la prima volta un poeta potete esser certi che lui è già la seconda volta che vi vede,il poeta è colui che vede oltre,il poeta è sempre in contatto con la sua anima,il poeta ha un anima maledetta anche se è pura,il poeta ha la capacità di amare una donna penetrando anche la sua anima,il poeta dentro i suoi occhi ha due laghi uno si chiama speranza l'altro incanto,il poeta può amare una donna a distanza,il poeta può rinunciare all'amore della sua amata,per renderla libera,il poeta si nutre di fuoco,il poeta ha conosciuto molte donne è stato in contatto diretto con le loro anime in una sensuale danza,il poeta è l'ignoto,il poeta è come una porta che non tutti sono in grado di aprire,e dietro la porta c'è la verità che non è per tutti,il poeta almeno una volta nella vita ha incontrato la signora in nero,e fatto un patto segreto con lei,il poeta non vede,ha già visto quello che gli serviva vedere,il poeta ti guarda l'anima anche se non vede,il poeta è come uno sciamano antico che aspetta l'alba argentata per te,il poeta ha un grande rispetto per tutte le donne,il poeta è come uno spirito che vaga in cerca del suo viaggio da portare in visione come dono,il poeta non fa miracoli,lui è il miracolo,il poeta crea e dona scintille di gioia e pura energia,il poeta ama con tutto il suo corpo,alle volte anche solo con la mente,il poeta comunica con l'emozione,il poeta vuole irrompere in un altro mondo e andare oltre i cancelli,il poeta ha un buco nel cuore,dono della sua amata e quando è bel tempo il sole entra da lì,il poeta ha un cuore-farfalla e quando incontra sulla sua strada un cuore-libellula è amore allo stato puro e senza inganni,
il poeta riesce ad ascoltare una donna anche quando lei è in silenzio,
il poeta riesce a limare gli angoli bui della vita con lime diamantate,
il poeta rinuncia al suo ultimo giro in giostra e al suo posto fa salire un bimbo.
Un ultimo pensiero,si è detto che poeti si nasce,è sbagliato,si nasce con il dono della scrittura,ma poeti si diventa tramite un percorso molto intimo e personale.
Grazie.
   

81 commenti:

  1. Achab
    E sempre bello quello che scrivi , mi dai sempre delle grande emozione . Sappiamo che scrivere e come sentire una una spinta interiore, che non a tutti è dato di avere.
    A volta e come si ci liberassimo da un peso e come un togliersi dalla mente un bagaglio di di tutte quelle informazioni che si sono accumulate e trasformate nel corso di un determinato periodo di tempo.
    E anche perchè si sente una necessità vitale che ci da un pò di l’ossigeno,che non si si riesca a farne a meno, tutto ciò che si è accumulato, le esperienze che hanno dato l’espirazione, sentire che devono uscire, che devono essere immortalate.
    E attravero attraverso l’arte poetica essa acquista la possibilità di trasformare i ricordi e i dolori, da eventi tristi ed angoscianti, in atti con diverso significato e quindi con un diverso effetto emotivo, liberatorio e creativo e quindi fai bene anche tu a scrivere tutte le tue emozione in poesie e racconti .
    BUONA DOMENICA LINA

    RispondiElimina
  2. Ho raccolto tra le righe del tuo post rabbia e perdono, Massimo, uno sfogo dovuto e voluto da un uomo che riesce a trasmettere sensazioni forti, vive.
    Io scrivo poesie perchè è l'unico modo con il quale riesco ad esternare le mie intime gioie, paure, quotidianeità d'una vita comune, la mia vita, passata tra le mani dell'odio e dell'amore, della vita e della morte ed è con moltissima stima nei tuoi confronti che voglio dedicarti questa poesia della grande Alda Merini, poetessa acui io mi sento molto legata:

    Alda Merini, da "La vita facile"
    A tutti i giovani raccomando:
    aprite i libri con religione,
    non guardateli superficialmente,
    perché in essi è racchiuso
    il coraggio dei nostri padri.
    E richiudeteli con dignità
    quando dovete occuparvi di altre cose.
    Ma soprattutto amate i poeti.
    Essi hanno vangato per voi la terra
    per tanti anni, non per costruivi tombe,
    o simulacri, ma altari.
    Pensate che potete camminare su di noi
    come su dei grandi tappeti
    e volare oltre questa triste realtà
    quotidiana.

    Un bacio all'amico, al fratello e alla persona speciale abbigliata di umana sensibilità quale tu sei!
    Elisena

    RispondiElimina
  3. Ciao Lina,grazie della tua visita,si trovo che il tuo pensiero sia molto giusto e io lo condivido in pieno,è quella forza o impeto che travolge e non puoi fermarti devi scrivere,è come il bisogno di respirare,e tu sei una grande persona che ammiro in tema di poesie,nelle tue poesie ho sempre trovato molta energia e verità.
    Grazie cara.
    Buona domenica.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  4. Ciao Soledoro,grazie della visita.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  5. Ciao Elisena,grazie delle tue parole,rabbia non direi,diciamo che voglio che le cose vengano capite per un fatto emotivo inerente al tema dello scrivere,perdono neanche vale lo stesso discorso,non sono arrabbiato con nessuno era solo un modo di mettere in evidenza quello che sentivo,le sensazioni che trasmetti con le tue poesie sono doni che io tengo nel cuore e nella mente,grazie della poesia molto toccante e vera,sei adorabile.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  6. Sei stato un torrento in piena...e chi ti ferma più?

    RispondiElimina
  7. Ciao Gianna,grazie cara molto gentile.
    Buona serata.
    Un bacio enorme.

    RispondiElimina
  8. Ho letto con molto interesse e devo dire che le tue sono "Parole sante"
    "le poesie non vanno mai elaborate o modificate da altri per il motivo che un emozione non si elabora e non si modifica,farlo è uccidere l'emozione all'istante,senza differenza tra il suicidio o la lenta capitolazione,solo chi la crea ha il diritto di vedere quello che gli è consentito vedere,anche la persona a cui è dedicata può vedere,ma solo lei,"

    Ben detto! Io quando scrivo, mi concentro e mi immedesimo sull'istante all' emozione del momento, quello che scrivo appartiene a quel momento, se perdo quello scritto, quel commento, poi non lo potrò più riscrivere, quel momento non esiste più, vero achab?
    Naturalmente, e correggimi se sbaglio, che i poeti sono anche donne, non solo uomini :) io non lo sono ma conosco un paio di donne eccezzionali come poeti!
    Un caro saluto. :*

    RispondiElimina
  9. - vive(re) in bilico tra un giardino fiorito e il baratro - credo sia l'essenza della arte, e del sentire degli artisti. E' una frase di una grandezza incredibile Capitano, ma tutto questo testo sa essere incisivo, complesso, articolato, diretto, prosa e poesia. L'emozione che da l'arte è un abisso in cui sprofondare anima e sensi, tocca corde segrete in noi, ci rivela anche ciò che l'io nasconde razionalmente, è salvifica anche dannandoci.
    Un abbraccio caro amico, le tue parole sono strade meravigliose per un viaggio infinito.

    RispondiElimina
  10. La poesia nasce da un incanto e da un disagio, la parola si muove nella coscienza, emerge da un dono, da una ragione che si sposta in un sentimento di criticismo allo stupore e meraviglia, é un viaggio che procede in stasi imperfetta verso la metamorfosi, in cerca di una forma entro la quale il canto possa finalmente trovare pace tra la vicissitudine tragica dell'esistenza alla ricerca dell'anima.
    Ne risulta così un'interazione reciproca, fedele, difficile e dolorosa di un'autentica voce poetica; l'essere e il divenire, la voce e la scrittura, la memoria dell'essenza e il suo accorato oblio.
    Bisogno di tipo esistenziale, ricerca di qualcosa di meno contaminato, consolazione allo squallore, verifica di inquietudini, fuga dal consueto, dalle regole.
    La poesia si nutre più di domande che di risposte e costituisce per sua natura uno dei linguaggi come lo sono quelli del sogno, della follia, dell'estasi.
    Come tale rappresenta un potente antidoto.
    Scrivere diventa dunque promessa d'essere, attraversamento del sensibile, versarsi nell'atto creativo, dallo spazio tragico in cui si vanifica al ricomporsi di frammenti visibili.
    La poesia é traffico dell'inconscio, eppure, se le sensazioni oscure possono apparire più interessanti a chi le scrive, é a condizione che le renda chiare; " se percorre la notte" scriveva PROUST " lo faccia come l'Angelo delle tenebre, portandovi la luce ", in questo caso alle metafore della pulsione di morte, indotte da un'angoscia o terrore del riflesso ( la bestia che é in noi, Dio o altro, negato o cacciato ) si oppone l'assoluto lirico, la consapevolezza di un'armonia.
    Nel mio caso é una sorta di esigenza di poesia assoluta attraverso la riappropriazione di un'immagine che punta sulla premessa di riscatto come forza propulsiva che intacca le cose e segna la coscienza, lo squilibrio tra fantasia e sguardo, tra ascolto della memoria e occhio che osserva il presente rendendo sempre vivo il processo creativo.
    Mi si interpongono i ritmi pieni e vuoti dell'esistenza, con l'ansia di dare loro un senso.
    Tempo e spazio divengono fondali solitari, inquieti e inquietanti, secondo le implicazioni mutevoli del reale.
    Il lirismo intimo esprime una ragnatela di sogni, allucinazioni e illusioni.
    Dai depositi immaginali dell'anima, all'accettazione di un dono troppo grande per essere interpretato.

    Ho letto attentamente e riletto...
    Un bacio
    Giulia

    RispondiElimina
  11. ... scusami, ho dimenticato di dire che questa è la mia visione...
    Un Bacio
    Giulia

    RispondiElimina
  12. Mi piacerebbe parlare anche della poetessa, per alcuni versi è simile al poeta, per altri no. L'uno è il maschile che abbraccia, l'altra è il femminile che accoglie ed insieme danzano sulle note di chi sa, di chi conosce, di chi ha intimo rapporto con la sua Anima.

    Mi piace molto quello che hai scritto, è profondo e ti entra dentro come una soffice carezza...
    Ciao Capitano

    RispondiElimina
  13. Achab....... non potevi dare di te una descrizione migliore.
    Serena notte e grazie....
    Un abbraccio grande

    RispondiElimina
  14. Folgorante! Senza ipocrisia. Parli di te stesso perchè sai guardarti dentro e guardare attraverso gli altri. Così puoi parlare di tutti coloro che sentono, come te, ardere il fuoco della poesia.

    RispondiElimina
  15. Achab, eccomi di nuovo. Quando ho commentato la prima volta, avevo letto tutto furché il titolo del Post, la tua dedica alle "Poetesse. Quindi ti prego di "non" prendere in considerazione la mia ultima affermazione sulle poetesse donne. Per questa dedica ti ammiro di più di prima, perché in questo caso hai buttato fuori tutto quello che c' é in te, senza tralasciare (come avevo pensato io) le poetesse. Gli altri prima di te, bravo, ti ammiro tantissimo! Scusami ancora.

    RispondiElimina
  16. ...buongiorno!!! questa volta ti sei superato...bellissimo...adoro la poesia e tutto quello che la circonda...emozioni che trovano significato in un cammino intimo verso la nostra anima, un cammino che ho intrapreso molto tempo fa...emozioni che nascono da un anima tormentata ma è in quell'anima che la notte riluce e aiuta il loro nascere...

    un abbraccio a te, che hai un animo nobile...

    RispondiElimina
  17. Ciao Ross,grazie cara della visita,condivido le tue parole,il tuo pensiero è il mio pensiero,non saprei dire se sono parole sante o maledette,ma quello che posso dirti che la verità è come un astuccio di aghi che danzano divertendosi con la mia anima,ma ormai mi diverto pure io.
    Certo il discorso vale anche per le poetesse,il titolo per intero è partito in un secondo momento Blogger fa ancora i capricci,è vero se perti l'attimo le perle svaniscono in un desrto senza poter esser inbrigliate.
    Buona domenica.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  18. Ciao Fel,grazie della visita,e grazie per aver
    apprezzato la frase e tutto il testo,e aggiungo anche che chi scrive in un certo modo ha l'anima nuda che aspetta di esser letta,si viene investiti dall'essenza vitale che ci porta grandi sorprese,condivido il tuo pensiero,alle volte il percorso che ci porta a contatto con l'ignoto è doloroso ma è reale,fa male ma è maledettamente reale,nuotanto nel dolore per salvarsi e vedere uno spiraglio di gioia e felicità.
    Buona domenica.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  19. Ciao Giulia,grazie del tuo commento che io trovo molto bello e di grande significato,il testo è anche dedicato a tutte le poetesse per quello che riescono a donare con le loro perle e tu sei una di queste,il tuo modo di scrivere mi piace molto,sai coinvolgere per portarmi oltre,c'è sempre la verità presente in quello che viene scritto nelle poesie,non ci sono falsi profeti ad aspettare l'alba argentata,ma solo cuori colmi d'amore,una giostra gira per noi nella notte bendata per illuderci e un vento lento ci sussurra il segreto per vincere.
    Ciao cara Giulia.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  20. Giulia,non scusarti non è il caso,grazie del commento,mi piace la tua visione,io amo le visioni.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  21. Ciao I Am,grazie cara,il tuo ultimo racconto è veramente notevole,il tuo pensiero è molto bello,il poeta esiste perchè esiste la donna,
    è vero ci sono molte poetesse,il testo è dedicato a loro,e io le amo le poetesse,e secondo il mio punto di vista un pò tutte le donne sono poetesse,per il modo di vivere e di percepire le emozioni di amare e di donare,il cuore della donna è magnifico e dentro c'è molta poesia,nascosta,ma non per tutti è nascosta.
    Buona giornata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  22. Ciao Red,grazie cara,penso che il mio modo di sentire e essere sia questo,quello che ho scritto è senza presunzione,ma sono convinto che questo sentire o essere sia dentro a molte di voi o molti di voi.
    Buona domenica.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  23. Grazie a te per l'emozioni che ci stai regalando.
    Leggendo questo bellissimo poema, forse, noi donne impareremo a rivalutare ed apprezzare i poeti.
    A guardare oltre le apparenze, a smettere di amare a suon di argenti e vanità.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  24. Maledettamente vero, profondo e mi trovi perfettamente in accordo.
    Interiorizzo questo tuo passo che mi piace un sacco: "il poeta dentro i suoi occhi ha due laghi uno si chiama speranza l'altro incanto".
    Un abbraccio grande e silenzioso Achab.
    Felice domenica

    RispondiElimina
  25. Bellissimo ciò che hai scritto. Secondo me l'arte più bella si esprima con i sentimenti più estremi, come la follia, l'amore, l'odio. Esprimi delle belle emozioni caro achab, un abbraccio e buna domenica!

    RispondiElimina
  26. Ciao Massimo,grazie della visita e delle tue parole,il tuo pensiero è giusto,il sentire è un dono che ti perfora l'anima.
    Buona domenica.

    RispondiElimina
  27. Ciao Ross,nessun problema cara,il titolo è partito per intero in un secondo momento,non scusarti non è il caso,forse è la Dottoressa Blogger che è gelosa,e allora mi ha fatto un dispetto,grazie delle tue parole.
    Buona domenica.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  28. Ciao Angeloblu,grazie del complimento,in te è presente molta poesia e molto fuoco,è vero è alla notte che si presenta l'emozione che filtra da una debole luce che incanta l'anima e la rende palpabile.
    Buona domenica.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  29. Ciao Soledoro,prego,è sempre un piacere,mi piace il tuo commento è molto sentito,alle volte non è facile credere ma è giusto aprire il cuore.
    Buona giornata.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  30. Ciao Elena,grazie cara,sono contento che siamo sullo stesso binario mentale,sei sempre molto gentile.
    Buona domenica.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  31. Ciao Ela,felice di rivederti,grazie cara,condivido il tuo pensiero,per creare dalla verità bisogna sempre un pò soffrire.
    Buona giornata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  32. Dopo aver letto tutto il tuo testo trattenendo il fiato, mi sono resa conto di quanta differenza ci sia tra uno scrittore ed un poeta...
    Il primo è sottomesso a regole precise ed inviolabili.
    Il secondo invece è in grado di esprimere emozioni e stati d'animo in maniera piu' potente, e per farlo, come tu stesso hai sottolineato, occorre prima percorrere lunghe strade tortuose...
    Un abbraccio e buona domenica!
    Dony

    RispondiElimina
  33. Aggiungerei che poeta si diventa molto spesso grazie ad una grande sofferenza.

    RispondiElimina
  34. Ciao Dony,si è giusto,è così,il poeta viene folgorato dalla stessa intensità della vita,dal disagio dalla violenza dall'amore,dalla delusione e da tante altre cose,il poeta sceglie la strada più disastrata per arrivare,magari arriva tardi,ma è la sua strada è giusto che sia così.
    Grazie del commento,sei un attenta lettrice.
    Buona serata,ti ammiro cara Dony.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  35. Ciao Ambra,grazie della visita,si è così,hai ragione,molte volte è un amore che ti fa soffrire,una donna che sai che se la incontri uno dei due sarà perso per sempre e quindi il poeta preferisce andare lontano per non soffrire o farla soffrire.
    Buona serata cara.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  36. Onore ai poeti, Massimo, ed a tutti i parolai (categoria a cui io mi fregio di ascrivermi), a tutti gli strampalati, gli ingarbugliati, alle menti che, insonni, inseguono l'aggettivo più consono al loro delirio, ai visionari, ai mai sazi della psichedelia delle parole, ai rumorosi verbali, ai dispensatori di sogni, ai creatori di emozioni.
    Onore a tutti coloro che si servono di una penna, anzichè di un'arma, per rivoluzionare il mondo.

    Questo tumultuoso post è un caotico vortice, dentro il quale è impossibile non lasciarsi trascinare.

    Venghino siori e siore, venghino......si unischino alla tumultuosa danza dei poeti e degli sciamani, delle scimmie e delle farfalle, della fantasia e dell'illusione.

    Bello, davvero, principe achab.
    Un bacio
    Marilena

    RispondiElimina
  37. Non sono una poetessa, ma la poesia la vivo dentro, senza purtroppo saperla esprimere.
    Come invece fai tu, caro Achab.
    Un abbraccio,
    Lara

    RispondiElimina
  38. Ciao Marilena,grazie del tuo intervento,condivido in pieno il tuo pensiero,
    la tua frase(onore a tutti quelli che si servono di una penna,anzichè di un arma,per rivoluzionare il mondo)è bellissima e mi entra dentro con tutta la sua potenza,frase maledettamente vera,l'umanità perde più tempo a farsi del male.........invece di amarsi,e le poesie contengono tutta la forza per non farsi del male,bello il tuo commento,grazie.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  39. Ciao Lara,grazie delle tue parole,il tuo commento tocca il mio cuore,ma penso che ogni donna sia un pò poetessa per come veste la vita
    e riesce a vincere le battaglie,la donna è tutto,è gli angoli bui della stada è l'estate che incanta e non puoi frenarla,devi lasciarla scorrere,la donna è amore e l'amore è donna.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  40. Straordinario come sempre Achab,
    mi piaci perchè "sento" che sei vero... sei un grande essere e sei un poeta molto particolare...
    il tuo stile è unico, e io ti seguirò sempre.
    Io poeta purtroppo non sono, ma mi piace molto godere di questa sublime arte. grazie Achab.
    un caro saluto

    RispondiElimina
  41. Ciao Achab, é bellissima la tua confessione sulla poesia e sul poeta. I poeti sono fortunati di poter concepire, mettere in scritto anche le sensazioni che sembrano per un laico (come me) inafferrabile, inconcepibile.Forse hanno degli occhi con i quali sono capaci di vedere "oltre" la realtá materiale. Peccato che io non ho per niente vena poetica ma amo molto le tue poesie.
    Baci e un salutino per i tuoi mici da Cooperino:))

    RispondiElimina
  42. Non so come si diventi poeti, ma una descrizione così vera, sincera e bella non l'avevo mai letta!

    RispondiElimina
  43. "Il poeta è come una porta che non tutti sono in grado di aprire"
    E' verissimo
    Si può essere poeti in tanti modo, ma è necessario aprire la porta del cuore e far fluire le emozioni.
    Felice settimana

    RispondiElimina
  44. ah dimenticavo,
    ho postato il gatto Greco di cui ti avevo accennato, su Si, viaggiare...
    se ti fa piacere, ciao caro..

    RispondiElimina
  45. Ciao Achab,
    hai detto una grande verità, alla quale io stessa sono arrivata con il tempo, il poeta lascia libero chi ama, forse perchè egli stesso è uno spirito libero.
    No,non si nasce poeti, lo si diventa lungo la strada delle più nobili emozioni. Non è facile, anche rimando non è detto che alla fine si è poeta, ma fuor di dubbio si vede il mondo con occhi più sinceri.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  46. siamo tutti poeti,perchè tutti abbiamo momenti di gioia e di dolore,perchè tutti siamo sensibili al bello e abbiamo in fondo delle cose da esprimere,non necessariamente agli altri.Quelli che si chiamano poeti hanno,forse,il dono di saper raccontare tutta questa marea di sensazioni con parole più appropriate,come sai fare tu caro Achab.Sono stata invitata ad un raduno di poeti siciliani e ti assicuro che è stato interessante sentire esprimere sensazioni comuni in linguaggi differenti,ma tutti ugualmente validi.Alla fine chi viene chiamato poeta ha il dono di suscitare negli altri emozioni,un abbraccio

    RispondiElimina
  47. Ciao Massimo,grazie delle tue parole,parole che io sento dentro di me perchè sei un vero amico,anche se non si è poeti e non si scrive è una cosa straordinaria sentire dentro le emozioni.
    Grazie amico.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  48. Ciao Caterina,grazie della visita e delle tue parole,io penso che dentro ogni donna ci sia un pò di poesia,e non ha importanza se non scrive,la poesia è lì.
    I mici ti salutano felici MIAO MIAO MIAO MIAOOOOOOOOOOOOOOOO.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  49. Ciao Adriano,grazie del complimento,sempre molto gentile.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  50. Caro Massimo, è verissimo quello che dici nell'ultimo periodo del post! Un abbraccio per la tua sensibilità.

    RispondiElimina
  51. Ciao cara Zicin,si è così,una verità assoluta,anzi direi una verità essenziale per un determinato percorso,essere in contatto diretto con la propria anima è un dono,anche se alle volte è doloroso,il poeta si immerge in un turbine di emozioni e viene catapultato
    in un mare di luce dove tutto è possibile,alle volte con tanto sacrificio.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  52. Certo Massimo,tra poco arrivo,grazie amico,adoro i miciotti.

    RispondiElimina
  53. Ciao Francy,è vero,chi ama in un certo modo o forse si sente molto coinvolto a livello emotivo è pronto alla rinuncia dell'incontro,
    molte sono le cause che portano a una scelta del genere,scelta che non tutti per natura condividono,rendere libera la donna amata con notevole trasporto è un atto estremo di sofferenza,molte volte si cerca di tenere nascosto questo sublime desiderio di lei,il cuore di un poeta e in continua metamorfosi,il poeta ha la capacità di salire una scala senza scalini,e quando arriva in alto puoi solo dire che ci è riuscito senza inganni o trucchi.
    Buona serata e grazie.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  54. Ciao Graziella,bello il tuo pensiero,che condivido,grazie cara,la tua esperienza è molto bella a livello umano,il conoscere poesie di linguaggi o dialetti differenti dal nostro porta sempre un carico di novità emotive non da poco,
    Grazie della visita.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  55. Ciao Lellina,il pensiero finale del post lo sento tutto dentro,è vero,maledettamente vero, più reale del sogno in cui vedo le rose di plastica,il poeta sulla sua strada antica viene folgorato dall'amore e dalla sofferenza,ma è un personaggio che ama la vita,ma è attratto anche dall'ignoto e dalla morte,lui arriva prima degli altri al cancello,ma se vuole può fare ritorno.
    Buona serata e grazie della tua presenza.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  56. ciao Achab!
    bel post!
    essere poeti è qualcosa che si ha dentro, dopo un percorso molto intimo e personale, come hai detto tu, che trova il modo di poetrsi esprimere..
    ^________^

    RispondiElimina
  57. Un tempo un poeta mi disse che il poeta è un'albero destinato a dare certi frutti: sarà la vita a metterlo in condizioni di darli, attraverso un percorso di maturazione interiore che il più delle volte avviene attraverso la sofferenza. Alla luce della mia esperienza posso affermare che è cosi.
    Complimenti per il post, sei grande Achab.

    RispondiElimina
  58. Ciao Pupottina,grazie della visita e del commento,molto gentile.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  59. Ciao Poetessa Sara,il tuo commento è giusto e bello,capisco quello che vuoi dire,grazie cara Amica.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  60. Direi che chiunque è poeta per il proprio modo di comunicare... infatti coinvolge emozionalmente manifestando la capacità attraverso uno scritto che si presta a molteplici interpretazioni e suscita forti emozioni... come te ad esempio... bravissimo!!!
    Ciao caro Achab oltre ad un salutino passo per invitarti... se ti aggrada... a ritirare il “Premio Amicizia 2011” nello Scrigno dei Tesori… un abbraccio per una felice serata... baciotti!!!

    RispondiElimina
  61. Bellissima la foto in testata... come sempre.
    Un saluto

    RispondiElimina
  62. Ciao Paola,grazie del complimento,in un certo senso è così,ma il poeta è una porta verso l'ignoto,anche tu sei molto brava.
    Grazie per il premio molto gentile come sempre.
    Buona serata.
    Un abbraccioneeeeeeeeee.

    RispondiElimina
  63. Ciao cara Zicin,grazie della visita,l'opera in alto è di Jacek Yerca.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  64. ACHAB.
    Diciamo che siamo tutti un pò poeti ,come lo sei anche tu .Scrivi divinamente , mi fai sempre emozionare ...Quando parliamo di amore siamo tutti un po' poeti...e se ne parliamo in termini lontani dalla poesia allora forse non ne siamo degni. L'amore è un sentimento nobile cantato dai poeti ma sperimentato da tutti, anche dai più... umili. Ma chi ama di amore vero, è un poeta. Quindi...si l'amore è per i poeti, se per poeti intendiamo coloro che amano di un amore puro e disinteressato,lo si sente tra le righe di un poema.
    CIAO LINA

    RispondiElimina
  65. Bellissimo...ho sempre creduto che chi fosse in grado di concepire certe emozioni, di scrivere certe cose fosse certamente una persona speciale, con qualcosa di intimamente unico. Non so se poeti ci si nasca o ci si diventi...io credo che certe cose siano innate, c'è chi ce l'ha e chi no....non tutti, a mio parere, possono diventare poeti e non tutti quelli che credono di esserlo lo sono. Tu senza dubbio lo sei e hai questo dono che condividi con noi che ti leggiamo.

    RispondiElimina
  66. Ciao Lina,grazie,molto sentito il tuo commento,
    condivido il tuo pensiero,i poeti vivono l'amore in modo più intimo e particolare,come estasi sublime che salda i corpi nell'unione,
    grazie della tua visita.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  67. Ciao Marcella,grazie cara molto gentile,si,il tuo pensiero è giusto secondo il mio punto di vista,il poeta vero fa un percorso molto doloroso ma conosce l'amore,per lui l'amore è alla fine della notte ma anche se è buio lui lo vede l'amore,il suo amore.
    Buona serata cara.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  68. Grazie Achab per l'apprezzamento dei miei pensieri lasciati sul blog di Gianna. Sei un uomo molto sensibile e profondo. Buona serata e arrivederci

    RispondiElimina
  69. Buona domenica achab e grazie delle tue costanti visite.

    RispondiElimina
  70. Si perchè certe emozioni bisogna averle provate e io dico sempre che per provare certi sentimenti, per concepire una certa bellezza bisogna avere gli strumenti per farlo... e non tutti cel'hanno. C'è chi in una vita intera non riesce a innamorarsi o a commuoversi per un tramonto. é questo che rende differenti i poeti da tutti gli altri, la capacità di assorbire il mondo.

    RispondiElimina
  71. Ciao Simona,grazie della tua visita,e del tuo pensiero,è stato un vero piacere leggere la tua poesia,molto bella.
    Buona serata,e a presto.

    RispondiElimina
  72. Ciao Gianna,grazie cara,è sempre un piacere venire da te.
    Buona domenica.
    Un bacino.

    RispondiElimina
  73. Ciao Marcella,il tuo pensiero è molto profondo,condivido in pieno il significato,
    molte volte ci troviamo a confrontarci con cose più grandi di noi,l'amore è una di queste e l'amore ci salva,il dolore ci fortifica,le delusioni ci indeboliscono,la felicità ci aiuta,
    ma la consapevolezza riveste l'anima di coraggio,posso solo dirti grazie del tuo pensiero.
    Buona serata.
    Un bacio.

    RispondiElimina
  74. A mio parere, é uno sfogo, la voglia e il coraggio di esternare ciò che agita il tuo cuore e offusca la tua mente, con l’auspicio di essere compresa da qualcuno che sappia raccogliere, ascoltare o vivere esperienze simili. La poesia è come una donna che danza con gli occhi di un bambino.
    Grazie delle tue emozioni.
    Paolo

    RispondiElimina
  75. Ciao Paolo,grazie della tua visita,nessuno sfogo,era solo un modo di esternare quello che sento e che è dentro di me,ma la tua chiave di lettura mi piace,alle volte quello che ci muove con la scrittura ha fili invisibili che solo noi vediamo.
    Bella la tua frase,grazie.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  76. achab queste tue parole mi hanno veramente colpita é tutto ciò che anche la mia anima sente, hai letto sopra le righe, hai aperto uno scrigno che neanche i poeti riescono a volte aprire con la sola voce interiore. Sensibile e attento hai contato ogni singolo grando della vita di ogni essere umano che magari fino ad ora non sapeva di essere un poeta, e leggendo queste righe si rispecchia e ammirato annuisce per tutte le innumerevoli sfaccetature che un poeta possiede...
    Tutto vero achab.
    Sono felice di averti ritrovato, il mio primo lettore del blog a cui devo molto dell'entusiasmo e la voglia di essere ancora qui.
    Non reputo il tuo uno sfogo, ma un venir fuori della tua bellezza interiore.
    a presto spero
    Lilly

    RispondiElimina
  77. Giusta definizione quella di Gianna: mentre leggevo mi sembrava davvero di essere travolta da un fiume in piena! hai detto cose vere e molto belle: un poeta può essere tutto questo e altro... e sempre oltre ogni limite..il poeta è un sogno eterno, è sensibiltà sublime, è amore, è cuore...è tante cose... condivido in "toto"

    RispondiElimina
  78. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  79. Ciao Annalisa,grazie della tua visita e del tuo commento,molto gentile da parte tua,belle parole le tue,ma non mi devi nulla,il mio testo non rappresenta uno sfogo,ma solo quello che è dentro di me.
    Ciao.

    RispondiElimina
  80. Ciao Paola,nell'altro commento non avevo riconoscituo che eri tu,cambio di avatar,brava,sei molto bella,ho visto che è presente il marito,solo un piccolo complimento,grazie delle tue parole molto gentile come sempre.
    Buona giornata.

    RispondiElimina