La notte è arrivata e noi siamo pronti, io con la mia maschera di morte e magia,e loro, i camminatori del buio vestiti per un rito di guerra preparano le armi sulle zattere e canoe,partiamo, il viaggio è lungo,dal centro della foresta viola si alzano le anime del silenzio e ci seguono ci guidano in questo viaggio,sembrano tante lucciole.
I camminatori del buio sono molto agguerriti,io sento già l'odore del sangue,con la mia maschera di morte e magia,il mare è una tavola color cenere,l'aria inesistente,remata dopo remata la tensione sale,
la fretta nelle mani ti sorprende nel toccare le armi,al centro dell'altra isola si vede un bagliore,e sulla spiaggia un enorme falò,forse ci stanno aspettando,rido di gusto con il mio coraggio alleato di una sinistra paura,una maschera di morte e magia.
Dalla parte a sud dell'altra isola si alza una nebbia che copre in pochi attimi tutta l'isola rendendola invisibile, inesistente,rallentiamo,e procediamo con cautela,la nebbia sta andando via,le anime del silenzio danno voce al nostro timore,manca poco alla vendetta,una maschera di morte e magia.
L'alba è giunta,e noi siamo arrivati,scendiamo dalle imbarcazioni,tutto sembra già vissuto,entriamo nella foresta,decidiamo di dividerci,percepisco delle strane sensazioni,qualcosa che non convince il mio intuito,andiamo avanti,e anche qui la vegetazione e fitta,ora una nebbia entra e nulla è visibile,non vedo più i camminatori del buio,il panico è totale,cerco di calmare gli uomini,la nebbia va via,tutto è come prima,ho forti dubbi sulla riuscita di questa impresa,una maschera di morte e magia,decido di fermarmi e con me prendo 10 uomini e decido di tornare alla spiaggia,dico agli altri di aspettare il nostro ritorno.
Arrivati alla spiaggia dove abbiamo lasciato le canoe e zattere,noto che non è più visibile l'isola di Zamoras,il punto da dove eravamo partiti, la paura è un animale selvaggio che entra in te senza chiedere permesso,torniamo dagli altri uomini,sulla destra un particolare non sfugge alla mia vista,è la spiaggia del granchio nero,
entriamo nella foresta anche questa è viola per via dei fiori,salgono i dubbi,avanziamo e arriviamo ad un punto che io conosco bene è la piana rotonda dove vivevano le fate e dove io ho incontrato Dea,e lei mi ha riportato in vita,questa è la foresta viola e l'isola di Zamoras.
Molti misteri fanno parte della natura,e quello che è capitato è uno di questi,forse un vuoto temporale,un salto nell'iperspazio ci ha fatto vedere o catapultare nel nulla,un viaggio senza partire e senza tornare,dove tutto è come prima,con la mia maschera di morte e magia.
I camminatori del buio si sono resi conto di quello che è avvenuto,un viaggio senza andata e senza ritorno.
Ora non resta che dividerci ma dico a loro che spero presto di incontrarli ancora,con la mia maschera di morte e magia.
L'oceano è nel mio sangue e bolle come una tempesta che non trova pace, e io vado avanti.
(Dedico il mio testo a Dea.)
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Sarai anche lontano nell'Estremo Oriente, ma a me pare, e mi ripeto meglio rispetto alla prima parte, che nel dna ti scorra l'influsso di ancestrali magie etrusche. La sostanza delle immagini pregnanti e la plasticità di espressione, entrambe di alto respiro, sono, invero, grandi doti tue personali.
RispondiEliminaCiao Adriano,grazie del tuo commento, molto bello,si questa è la storia di un esperimento che non ha avuto i risultati sperati e il protagonista si ritrova sull'isola di Zamoras e nella foresta viola,grazie delle tue parole.
RispondiEliminaBuon fine settimana Adriano.
Ciao Achab, ti confesso che aspettavo con curiosità la seconda parte della storia... e non sono rimasta delusa. Anzi, devo proprio dire che mi hai sorpreso: ero predisposta ad un finale tutto azione, invece... piccolo, efficacissimo colpo di scena. Bravo, sei davvero bravo. Sai cosa mi piace in particolare di questo tuo alter ego? La positività che irradia, più di un magico talismano; la sua luce interiore gli fa da scudo e coinvolge tutto ciò che ha intorno, tanto che la paura, la morte, gli spettri brutali che incontra sulla sua strada sono schiacciati dalla sua sola presenza... Grazie per la coinvolgente lettura!
RispondiEliminacomplimenti Achab per aver irrorato di positività questo tuo racconto.
RispondiEliminaLa forza della luce coivolge alcuni aspetti che potrebbero sembrare alla prima impressione elementi negativi.
Complimenti davvero, hai un grande dote, un orizzonte piuttosto ampio, di largo respiro...e non è poca cosa.
ciaoooo
Il ritorno nel luogo di sogno, la foresta viola, il luogo conosciuto, quello della vita non della vendetta. Viaggi tempo spazio nello spazio tempo..... magnifico
RispondiEliminaBuon fine settimana e ti abbraccio
Una maschera di morte e magia, principe achab, unico bagaglio, insieme al coraggio, per affrontare quel viaggio "senza partire e senza tornare".
RispondiEliminaUn viaggio difficile, sul cui esito non c'è mai da star sicuri.
Ma è proprio la mancanza di sicurezza a spingerci ad intraprendere questi perigliosi viaggi, che se fossimo creature stanziali, appagate, non ci sogneremmo minimamente di fare.
Ma quando può definirsi appagato chi vive nel costante fermento esistenziale?
I grandi circumnavigatori del pianeta reale, come Cristoforo Colombo, quelli dei luoghi virtuali, come Jules Verne, e quelli contemporanei della Blogosphere, come il principe achab, sono costantemente mossi dalla febbre dell'avventura,non importa se intrapresa su una goletta, su un foglio di carta o sullo schermo di un computer, sensibili al richiamo del magnifico e dell'ignoto, sfidano l'universo conosciuto per regalarci la speranza che esistono altri mondi, altre meraviglie.
Altri noi stessi.
......non importa se il mio viaggio sarà lungo quanto tutta la mia vita o breve come un battito di ciglia, la cosa che davvero conta è che io ne sia consapevole.
Un bacio, principe achab, che la tua maschera di morte e magia sempre fedelmente ti preservi dalle incognite del viaggio.
Amerilna
un carissimo saluto e buon week-end!
RispondiEliminabacio
Fantastico,non manca proprio nulla,è bello rendersi conto che ad un certo punto l'intero scritto prende forza,cuore,impeto,coraggio,devozione per l'avventura..Massimo,complimenti davvero,un finale non finale..
RispondiEliminaUn abbraccione,buon fine settimana Capitano.
Ciao caro amico Achab, sono contenta che dopo varie illusioni di sensi? ti trovi lo stesso nella dolce foresta viola all'isola di Zamoras.Penso che la tempesta dell'oceano una volta si calmerá nelle tue vene e trovi la tua pace e felicitá.
RispondiEliminaUn grande abbraccio a te e il miaoooooo di Cooper per i tuoi felini
Ciao Red,grazie delle tue parole sono molto belle,e grazie del complimento,si nulla è come sembra,tutto nella foresta viola è in trasformazione,felice di averti coinvolto.
RispondiEliminaBuona giornata.
Un bacio.
Ciao Carla,grazie cara,il tuo commento è bello,
RispondiEliminae io vado avanti.
Buon fine settimana.
Un bacio.
Ciao I Am,si un ritorno senza viaggio di ritorno,un percorso oscuro ma pieno di luce vitale.
RispondiEliminaGrazie delle tue parole.
Buon W-E.
Un bacione.
Ciao Amerilna,grazie cara,il tuo commento è molto significativo per me,certo mollare i freni è cosa vitale per il percorso di ognuno di noi,ma le sorprese sono sempre lì,il fermento esistenziale è come una febbre che non va mai via,ci sono sempre ricadute,ma la forza è tanta,il finale del tuo commento è un pensiero che condivido in pieno,e dico anche che è uno spunto per un grande testo dei tuoi.
RispondiEliminaGrazie cara.
Buona giornata Amerilna.
Un abbraccio.
Ciao Pierangela,grazie cara.
RispondiEliminaBuon W-E anche a te.
Un bacione.
Ciao cara Shiri,bel commento,giusta analisi del testo.
RispondiEliminaGrazie del tuo intervento.
Buona giornata.
Un bacio.
Ciao Caty,grazie della visita,bel commento,si ma non penso che la tempesta si possa calmare tanto presto.
RispondiEliminaI mici hanno sentito il saluto di Cooperino e rispondono felici MIAO MIAO MIAO MIAO MIAO.
Buon fine settimana.
Un bacio.
Capitano in ogni tuo viaggio porti pontano mente ecuore in chi i legge, ci s'inabissa in un universo di sensazioni e sorprese continue. La tua maschera di morte e magia ha veramente un grande potere , perchè trascina chiunque ti legga in un universo di emozioni e fantasia. Siamo precipitati in un vortice di paura e sgomento,una corsa aper di fiato verso il destino, ma poi una bolla temporale, un mistero, un buco nero .... e tutto er adi nuovo come prima, ma non er aun sogno, forse no non tutto è come prima , quello che si prova retsa sempre e comunque dentro e anche un poco ci cambia , è ciò che si crea dentro quando ci si trova in quel momento che descrivi come "senza partire e senza tornare ".
RispondiEliminaLa foresta viola è veramente un viaggio da cui non si torna , che scorre realmnete alla fine nelle vene. Un bacio violaceo Achab miaoooo
Anch'io Capitano, sempre avanti anche a costo di farlo da sola!
RispondiEliminaChe fatica però!!!!!!!!!
Un saluto!Syl
Ciao Fel,grazie del tuo intervento,giusta analisi del testo,dove tutto sembra come prima,ma invece è meglio di prima,come dici tu una bolla temporale che tutto assorbe.
RispondiEliminaLa sfida va avanti.
Buona giornata.
Un bacio.
Ciao Syl,grazie delle tue parole,capisco cara,ma ricorda che non sei sola,io sono dalla tua parte.
RispondiEliminaUn bacio.
Mi scuso Achab per le lettere sparse e perse al solito .......... è più forte di me ... mi scappano dal mouse ..... miaoooooo fffffrrrrr
RispondiEliminaCiao achab, sei sempre bravissimo, scrivi in modo molto particolare e riesci a creare delle storie interessanti e piene di colpi di scena come quest'ultima, un bel finale! buon fine settimana!!
RispondiEliminaNessun problema cara Fel,era il vento della foresta viola,in questo momento c'è una tempesta.
RispondiEliminaMiaooooooooooooooo.
Ciao Ela,grazie cara della tua visita e delle tue parole.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Un bacione.
ciao Achab,
RispondiEliminae scrivilo questo libro... dovresti proprio amico blogger... ciao stammi bene !
...un viaggio senza andata e senza ritorno.. e cominque un viaggio,anche solo, della mente,alla scopersa di altro,di altrove,viaggio senza bagagli,solo il coraggio di chi va verso l'igmoto e l'ultima definitiva scelta: la morte.
RispondiEliminaMa il coraggio vince,e forse ti prepara già ad altri viaggi,altre avventure.Fantastico Akab!
Achab, amico mio,
RispondiEliminasono stata oltremodo maltrattata offesa e umiliata da una tua carissima lettrice, Joe black (Elisena). Non crede nella mia malattia, nelle mie metastasi che mi stanno portando via (mi hanno dto un mese). Ecco perché non sono più nei blog, e non riesco a seguire nssuno ormai. a grandi sacrifici lo faccevo attraverso Margy e Nedjma. Ma io continuerò a lottare fino in fondo. Ho chi mi sostiene. Credimi mi sento così male che ho deciso di non scrivere più, questo mondo blog mi ha proprio stancato. tu sai tutto di me, perché ho dovuto chiuedere, perché ho riaperto, perché sono scappata ancora da minacce e quant'altro...Sai dove potrai trovarmi. Lo sai che non potrei mai mentire. Forse mi ha fregato il darmi troppo a fondo perduto, avere fiducia nel prossimo. Ora non ne ho più.
Un abbracio
Lilly
Ciao Massimo,grazie del tuo pensiero,sei un vero amico.
RispondiEliminaBuona serata.
Ciao Chicchina,grazie della tua visita,il tuo commento è molto bello e sentito,si la vita è tutto un viaggio.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacio.
Ciao Maga di Endor-Annalisa-Margherita-Lilly Margy- Nedjma ecc.
RispondiEliminaLeggi bene,non dovresti venire qui a scrivere queste cose,credimi è il posto meno adatto per creare casini e polemiche.
Leggi bene e segui,su Facebook mi scrivi che i tuoi blog sono stati chiusi da te per le polemiche e gelosie nate nei miei confronti e che a causa di questo ti hanno fatto delle minaccie,ti rendi conto di quello che sei andata a scrivere,e anche a causa di altre due persone di cui non faccio il nome qui,ti rendi conto o no?
Tu dici che ti sei data,e ti sembra normale commentare sempre con nomi diversi?cos'è un test psicologico il tuo,cosa pensi di ottenere in questo modo?
Mi dispiace dirtelo ma io non ti conosco,e posso anche dirti che anche tu non ti conosci,sei poco credibile,ma ti voglio dare un consiglio prova a guardarti intensamente allo specchio forse ti trovi e ti riconosci,forse.
In ultima cosa fatti un regalo vai su Facebook e cancella quello che ti sei permessa di scrivere nei miei confronti,e ricorda bene non ti permettere mai più di scrivere lì porcate del genere,io non ho mai fatto casini e polemiche da te.
Così sia.
Ciao, Massimo.
RispondiEliminaStringo tra le mie mani, solo per un attimo, la tua maschera di morte e magia restituendola subito...il tempo di vestirmi della tua forza e annussare il tuo coraggio, d'amico, da fratello.
Grazie.
Elisena
Ciao cara Elisena,sono contento del tuo ritorno.
RispondiEliminaGrazie della visita.
Un bacio.
Ciao Achab,
RispondiEliminanon conosco tutta la storia o perlomento non vi sono entrata completamente tanto da cogliere ogni particolare...ma quel viaggio senza andata e ritorno...senza partire e tornare mi fa pensare ad un viaggio interiore...alla ricerca di una parte di se stessi.
Scusami se sono fuori strada.
Ti auguro una splendida settimana
Gli insegnanti sono coloro che usano se stessi come ponti, e incoraggiano gli studenti a passare.Dopo aver permesso il loro passaggio, crollano con gioia, chiedendo loro di diventare ponti, a loro volta.
RispondiEliminaUn miao purple per dirti che ho vissuto questo racconto come sentimento vero.
Grazie.
Ciao Zicin,grazie cara del tuo commento,direi molto bello,si non sei fuori strada la tua interpretazione è giusta.
RispondiEliminaBuonnotte.
Un bacio.
Ciao Ivonne,molto bello il tuo commento,condivido il pensiero,molto bello.
RispondiEliminaBuonanotte.
Un bacio viola.
Ciao Massimo...suggestione e fantasia sono gli ingredienti principali.
RispondiEliminaTuttavia a rifletterci su sono situazioni che,in maniera qualunquista, possiamo trovare nella vita reale...è un filo sottilissimo che c'è, ma che lega le due istanze...anche nella realtà troviamo continuamente maschere a cui diamo la nostra interpretazione.
Un bacio!
stupendo quiesto post, denso di immagini poetiche!!
RispondiEliminabuon inizio settimana ^_______^
Penso che chi ha scritto sopra di me abbia fatto un'analisi perfetta del tuo scritto.
RispondiEliminaMi ha colpita in particolare una frase:
"la paura è un animale selvaggio che entra in te senza chiedere permesso" e aggiungerei che soffoca il tuo vero io, trasformandoti nell'ombra di te stesso...Mia modesta riflessione...
Un saluto
"Sai, Mimì, che la paura è una cicatrice che sigilla anche l'anima più dura".
RispondiEliminaNon si può giocare con il cuore della gente, se non sei un professionista, eh.
Ciao Miryam,grazie della visita,le tue parole sono molto giuste,molte volte si ha bisogno di una maschera,per non esser condannati.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacio.
Ciao Pupottina,grazie cara,anche a te.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacione.
Ciao Lepaginedellanostravita,grazie, la tua visita mi fa veramente piacere,si la tua riflessione è molto giusta,ho gradito molto.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacio.
Ciao Mr Tambourine,il tuo commento è molto giusto,e io lo condivido in pieno,bella citazione degli Afterhours.
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminasaluto veloce.
Buona gionata
Ciao Achab..grande avventuriero di viaggi fantastici,dove eroismo ,mistero e coraggio si intrecciano. Complimenti..e buona serata.
RispondiEliminaciao cara Zicin.
RispondiEliminaBuona serata.
Ciao Adamus,grazie amico del tuo intervento.
RispondiEliminaBuona serata amico.
Ciao capitano!!
RispondiEliminaUn carissimo saluto^.^
Ciao Mirella,grazie.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacio.
ciao..mi ha colpito molto quello che hai scritto..è particolare..
RispondiEliminaL'alba è giunta,e noi siamo arrivati,scendiamo dalle imbarcazioni,tutto sembra già vissuto...
ecco...tutto sembra già vissuto.... mi fa riflettere...ciao...bravo...un abbraccio..luigina
Ciao cara Luigina,grazie del tuo commento.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacione.
Ciao Achab! Oggi sono finalmente riuscita a prendermi un po' di tempo... Mi spiace per la mia lunga assenza, ma ad agosto ho partorito ed il piccoletto mi ruba molto tempo...Spero di riuscire ad essere un po' più presente e riprendere a leggere i tuoi fantastici scritti... Per il momento ti abbraccio
RispondiEliminaUn saluto frettoloso, ma sincero
RispondiEliminaCiao L'UnaStella,che bella sorpresa che ho ricevuto,grazie,sono contento, auguri per il piccoletto,si è sentita molto la tua mancanza,non farti problemi per l'assenza io ti capisco,grazie cara della tua visita.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacione.
Ciao Paola,grazie, buona serata.
RispondiEliminaciao
RispondiEliminabello ul tuo blog
¿i gatti tutti tuoi?
saluti
Ciao Gianna,grazie,si sono tutti miei i micioni che vedi.
RispondiEliminaBuonanotte.
sono argentina, abito in Buenos Aires
RispondiEliminaqua ancora sono le 7 dell pomeriggio
sai, mio babbo era genovese
ma se che penso...sempre cantava
saluti
Vikmar è molto furbo mi sa.
RispondiEliminaBuon fine settimaNA captain.
IVonne
Ciao Gianna,wow, genovese il tuo babbo, è bello sapere questo,conosco la canzone,veramente bella.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Ciao Ivonne,si Vikram è un gran furbone e ti saluta MIAO MIAO MIAO MIAO,buon w-e anche a te.
RispondiEliminaCiao Achab,
RispondiEliminaun saluto veloce per augurarti una buona domenica
Ciao Zicin,grazie cara,buona domenica anche a te.
RispondiEliminaCiao Massimo.
RispondiEliminaBuona serata domenicale!:)
Ciao Achab,
RispondiEliminabuona settimana
Ciao caro Achab, qui tempo veramente invernale. Peccato che la neve si é sciolta perché dopo la neve pioveva. Ora gela cosí fra poco tutta la strada diventerá pista di pattinaggio:)).
RispondiEliminaTi invio un bacione e accarezzi per il tuo bellissimo branco
Muy bueno, su blog. Belissimo. estoy lhe chamando a visitar mi blog, e se posible seguirmos juntos por eles.Estoy grato esperando por vc, lá
RispondiEliminaAbrazos
Ciao Miryam,grazie cara.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacione.
Ciao Zicin,buona serata.
RispondiEliminaUn abbraccione.
Ciao Caterina,i mici hanno sentito e ti salutano MIAO MIAO MIAO MIAO.
RispondiEliminaE si è freddo anche da noi.
Buona serata cara.
Un bacio.
Ciao José,grazie per la tua visita e per il complimento,ora vengo a farti visita.
RispondiEliminaBuona serata.
Grazie a tutte le persone che hanno scritto un commento.
RispondiEliminanotte Achab, passa da me domani, ti lascio lì un pensiero...
RispondiEliminaGrazie Red.
RispondiEliminaComplimenti per il sito, spero di arrivare anch'io a fare qualcosa del genere, e complimenti per il racconto, molto intrigante;andrò a leggermi anche tutto il resto; e vedo anche molto chiaramente (che cima!)che condividiamo l'amore per i felini...ciao, buona giornata
RispondiEliminaCiao Achab,
RispondiEliminaquesto Tuo racconto mi ha catapultata in una scenografia fantascientifica. Un viaggio senza andata e ritorno fra effetti speciali, azione e emozioni umane.Imprevedibile risvolto rispetto alla prima parte, una guerra annunciata che sfuma nella nebbia dentro una pace irrequieta.
Bello davvero :)
Un bacio
Achab .sei davvero un grande avventuriero .Un racconto fantastico ...la paura a volte è un bene perchè ci frena e ci fa riflettere, ma mi domando sempre di cosa aver veramente paura..in fin dei conti la morte è un evento che non potremmo evitare...
RispondiEliminaUN CARO SALUTO LINA
Ciao Pesci con le ali,grazie della tua visita e del complimento,sei la benvenuta.
RispondiEliminaSi amo i gatti miaoooooooo.
Buona serata.
Ciao Francy,che bel commento,grazie,e si tutto è in continua trasformazione.
RispondiEliminaBuona serata.
Un abbraccio.
Ciao Lina,si è vero la morte è l'ultimo percorso della vita,e anche l'inizio di una nuova avventura,grazie della tua visita.
RispondiEliminaUn bacio.